16 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Sono capaci di mettere in discussione le relazioni internazionali

Quando la storia, e la memoria, ci fanno paura

Gli antichi dicevano che la storia è maestra di vita. Di certo, alcuni episodi recenti - la querelle sul genocidio armeno, il gelo tra Cina e Giappone per i fatti della II Guerra mondiale e il processo all'ex contabile di Auschwitz - ci hanno dimostrato in queste ore quanto essa possa arrivare a farci paura, e quanto la memoria sia spesso difficile, dolorosa, inaccettabile.

Era a conoscenza delle camere a gas

L'ex contabile di Auschwitz si riconosce colpevole

Oskar Groening, 93 anni, accusato di complicità in sterminio, è da stamane sotto processo in Germania. L'ex ufficiale Ss si è riconosciuto come colpevole moralmente, perché ha ammesso pubblicamente di essere stato a conoscenza delle camere a gas e ha chiesto perdono. Esortando la giuria a decidere sulla sua colpevolezza legale.

Nel Giorno della Memoria

Putin accusa l'Occidente: «complici dei nazisti» in Ucraina

Il presidente russo ha paragonato la situazione dei civili nelle repubbliche separatiste ucraine a quella degli ebrei sterminati ad Auschwitz. Il numero uno del Cremlino ha definito «inaccettabile qualsiasi tentativo di mettere a tacere gli eventi, distorcere, riscrivere la storia», come a suo dire sta facendo il governo ucraino spalleggiato dalle potenze della NATO

Gli azzurri di Prandelli varcheranno i cancelli il 6 giugno

Auschwitz, vietate bandiere e sciarpe

Lo hanno deciso i responsabili del campo di sterminio, che hanno sottolineato come, tra i vessilli vietati, c'è anche la bandiera di Israele, spesso utilizzata dai visitatori per onorare la memoria delle vittime dell'Olocausto