29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Incidenti stradali

Stabili le condizioni di Gioele Gardiolo

Il bimbo coinvolto nell'incidente di Roasio è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per il trauma cranico subito. L'operazione, di circa 6 ore in cui sono stati rimossi due emorragie cerebrali, è riuscita e ora il bambino si trova intubato in coma farmacologico con prognosi riservata

TORINO – Sono stabili le condizioni di Gioele Gardiolo, il bimbo coinvolto nell'incidente di Roasio. Dopo essere stato elitrasportato al Regina Margherita di Torino, il piccolo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per il trauma cranico subito. L'operazione, di circa 6 ore in cui sono stati rimossi due emorragie cerebrali, è riuscita e ora il bambino si trova intubato in coma farmacologico con prognosi riservata.

I FATTI - Il sinistro è avvenuto domenica pomeriggio lungo la Biella-Laghi in località Curavecchia. L'utilitaria su cui viaggiava la famiglia di Gioele è andata a impattare contro il furgoncino e ha terminato la sua corsa sbattendo contro un muro. Illeso il padre, Marco Gardiolo 33 anni assessore a Ponderano, che si trovava al volante e ha riportato solo qualche graffio così come il secondo figlio di un anno, Diego, e l'altro conducente coinvolto, A.G. 46 anni elettricista di Lessona. Operata anche la madre del piccolo, Debora, che era stata accompagnata all'ospedale di Biella in codice giallo.