17 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Cronaca Biella

Mamme contro Poste Italiane, centro città bloccato

Forze dell'ordine, manifestanti e curiosi. Il caso della madre cui sarebbe stato impedito di allattare è ridiventato un caso mediatico nazionale, oggi, in via Pietro Micca. Francesca Castelli: «Questa persona all'inizio non si è neanche qualificata»

BIELLA - Una trentina di mamme, molti curiosi e un importante schieramento di forze dell'ordine. La protesta contro Poste Italiane messa in atto dalle mamme biellesi, indignate per l'allontanamento dalla sede centrale di Francesca Castelli (il fatto), che nei giorni scorsi voleva allattare il proprio figlio, ha registrato come da attese un vero e proprio boom mediatico.

Caso mediatico
Telecamere, fotografi e tanti giornalisti hanno seguito la manifestazione di questa mattina in via Pietro Micca, proprio dove la giovane mamma è stata invitata dal direttore a non allattare il proprio bimbo. Una vicenda che già nel fine settimana era rimbalzata prima sui social e poi su telegiornali e giornali, tanto locali e quanto nazionali.

La versione di Francesca
Francesca Castelli anche oggi ha ribadito la sua versione dei fatti, praticamente: un invito (scortese e non sostenuto da alcune legge) a non allattare il proprio figlio in pubblico. «Questa persona all'inizio non si è neanche qualificata» ha detto ai nostri microfoni la mamma, questa mattina.

Le reazioni
Sulla vicenda sono intervenuti anche diversi amministratori pubblici e addirittura il ministro Marianna Madia. Il Comune di Biella e quello di Ponderano ad esempio hanno pubblicato sui propri profili social immagini e messaggi di solidarietà con le mamme che allattano in pubblico, in evidente contrapposizione a quanto avrebbe sostenuto il direttore dell'ufficio postale cittadino. Sull'argomento i vertici di Poste Italiane, nei giorni scorsi, al sorgere della polemica nazionale, hanno parzialmente fatto una marcia indietro, parlando di un equivoco e della volontà di incontrare la mamma per chiarire il tutto (il documento). L'incontro è poi effettivamente avvenuto, alla presenza (pare) pure di legali da ambo le parti: Poste Italiane e la giovane mamma.